Cyber Help

Il progetto “Cyber Help”, promosso dagli istituti scolastici che fanno parte della R.I.S.Va, ha come finalità quelle di prevenire e contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo, in modo da ridurre l’incidenza dei fenomeni e migliorare il clima scolastico, promuovendo atteggiamenti di legalità e convivenza positiva nelle scuole e nelle comunità del nostro territorio.

Il progetto si avvale della collaborazione e supervisione del dott. Giovanni Salerno, Dirigente Psicologo presso l’Unità Salute Mentale Infanzia Adolescenza (UFSMIA) dell’Azienda USL 8, Distretto del Valdarno.

Il progetto prevede i seguenti interventi:

-formazione docenti;

-formazione degli studenti mediante attività di peer education;

-formazione e informazione rivolta ai genitori.

Il Collegio Docenti del 26 ottobre 2018 all’unanimità ha approvato con Delibera n. 12- a.s. 2018/19 il protocollo di gestione dei casi allegato al PTOF. Obiettivi formativi e competenze attese

1) Fornire ai docenti, in un contesto di cooperazione e collaborazione, di scambio e condivisione di esperienze e risorse educative e didattiche: -conoscenze di tipo psicopedagogiche e giuridico sui fenomeni del bullismo e del cyberbullismo; -metodi e strumenti per la formazione degli studenti, con particolare attenzione alla peer education; -strategie per l’identificazione, l’analisi e la gestione dei casi.

2) Favorire negli studenti, attraverso percorsi di peer education, lo sviluppo di:

-consapevolezza relativamente ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo;

-atteggiamenti responsabili nei confronti degli altri;

-strategie per poter chiedere aiuto nel caso fossero vittime e per supportare i compagni che dovessero subire prepotenze;

– conoscenze e competenze necessarie per un utilizzo sicuro e responsabile della rete.

3) Fornire ai genitori:

-informazioni su tutte le attività e iniziative intraprese dalle scuole della R.I.S.Va;

-conoscenze sul fenomeno del bullismo e del cyberbullismo; strategie per poter cogliere precocemente eventuali segnali di disagio dei propri figli; strumenti per un’educazione al rispetto di sé e degli altri, all’uso responsabile dei dispositivi tecnologici e alla sicurezza in rete.

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